Accusato di calunnia contro una collega, assolto avvocato scafatese
Coinvolto in un incidente, fa presente ai carabinieri che un’avvocatessa civilista- coinvolta nel sinistro- non si fosse fermata a prestare soccorso: la donna dimostra di aver ottemperato all’obbligo e l’ipotesi accusatoria di omissione di soccorso viene archiviata dal giudice e si prosegue quindi d’ufficio per calunnia nei confronti di un giovane avvocato che avrebbe potuto compromettere la carriera se fosse stato condannato come chiesto dalla procura. Assolto dal giudice del tribunale di Torre Annunziata perchè il fatto non costituisce reato. La pubblica accusa aveva chiesto per il giovane professionista scafatese di 35 anni un anno e 4 mesi di reclusione mentre la parte civile aveva presentato istanza per 30mila euro di risarcimento del danno.





